- foto n. 1 - Panorama di Noli, antica repubblica marinara ove furono molto attivi i monaci Benedettini di Lérins. |
- foto n. 2 - Il promontorio di Bergeggi e l’omonimo isolotto, sede di importanti insediamenti religiosi alto-medioevali di regola Benedettina. Codebò M., De Santis H., Calzolari E., Bonòra V. (1999). |
Le notizie storiche in merito a questi edifici sono scarsissime, e la
loro origine, nonché l’Ordine edificante, sono sconosciuti.
Oggi le due chiese - che hanno subito gravi demolizioni nel corso del
secondo conflitto mondiale - si presentano addossate l’una all’altra, ad
oriente S. Giulia e ad occidente S. Margherita (e/o S. Abbondio secondo
uno storico nolese), a picco sul mare sullo sperone roccioso di Capo
Noli, lungo un antico percorso congiungente la Repubblica Marinara di Noli
al finitimo Marchesato del Finale.
Il complesso, costruito con mattoni e pietre in stile romanico, fu
sede di un romitorio dei Cavalieri Gerosolimitani, e già nel 1191
viene citata una chiesa di Santa Giulia “in capite Nauli”.
L’asse abside-facciata della chiesa trecentesca di Santa Margherita
ha un azimuth di 241°14' 51" e sottende la declinazione equinoziale
- 0° 19', raggiunta dal sole tramontante dietro l'alta rupe antistante.
In questa circostanza i suoi raggi probabilmente penetravano attraverso
il rosone, oggi solo parzialmente individuabile, e illuminavano la mensa
dell'altare.
L’azimuth opposto 61°14'51" sottende la declinazione 19°40'39"
che il sole assume intorno ai giorni 19/05 e 25/7. Intorno alla prima data
ricorre il martirio in Corsica di S. Giulia Vergine, il cui nome è
presente in tutti i martirologi, compreso quello Geronimiano, che colloca
la data al 22/5, desumendola da un martirologio non posteriore al V secolo.
Vicino alla seconda data ricorre il martirio di S. Marina o Margherita
di Antiochia di Pisidia, celebrato in data 17 o 18 o 20 luglio, a seconda
dei martirologi consultati.
Inoltre, il 27 luglio, secondo il martirologio Geronimiano, si celebrano
santa Giulia e Gioconda martiri di Nicomedia, anche se la loro esistenza
è dubbia, potendo trattarsi la prima di Giuliana Martire di Nicomedia
e la seconda essendo sconosciuta ad altre fonti.
La monofora semidistrutta dell'abside della chiesa di S. Margherita,
con azimuth 105°42', sottende la declinazione -11°39', raggiunta
dal sole nei giorni intorno al 18/2 e 24/10. La seconda data corrisponde,
con buona approssimazione, alla memoria di S. Margherita di Roskilde,
vissuta in Danimarca nel XII secolo, circa duecento anni prima della costruzione
di questo edificio.
Nessun allineamento rinvia invece a S. Abbondio.
Il numero discretamente elevato di allineamenti significativi sembra
escludere la loro casualità, mentre alcune loro peculiarità
- che saranno maggiormente discusse
nel testo scritto - ci inducono ad ipotizzare gli edificatori delle
due chiese nei Benedettini di Leryns, notoriamente molto attivi nell'antica
Repubblica Marinara di Noli e nella Liguria di ponente.
ARCHEOASTRONOMIA LIGUSTICA
MARIO CODEBO’ HENRY DE SANTIS http://www.archaeoastronomy.it
foto Mario Codebò ©. |
- foto n. 3 - Ruderi delle chiese di Santa Margherita e Santa Giulia, a ponente la prima, a levante la seconda. |
- foto n. 4 - I due edifici religiosi, posti a picco sul mare sul promontorio di Capo Noli. |
- foto n. 5 - Veduta d’insieme del complesso. |