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Il presente studio, pubblicato sul volume "Studi Piemontesi"
del novembre 2001- vol. XXX, fasc.2, Torino - è stato curato da
Piero Barale, Mario Codebò ed Henry De Santis; Le misure sono state
effettuate da Barale, Codebò e De Santis; i calcoli sono di Codebò
e De Santis, la ricerca storica è stata curata da Barale.
Dai calcoli è risultato che i due templi dell'antica città
sono posti sullo stesso asse, rivolto al sorgere del sole al solstizio
d’inverno, in quanto il valore di declinazione si discosta solamente di
poco meno di un grado dall’alba solstiziale, essendo la declinazione del
Sole al solstizio d’inverno di duemila anni fa pari a –23°41’, calcolata
con la formula di Laskar (J. Meeus, Astronomical algorithms, Richmond,
1998).
Perciò i ns. studi hanno rivelato:
1) la ricerca, da parte dei costruttori, di orientamenti astronomici;
2) l'orientamento sul più "visibile" degli eventi astronomici
calendariali: il solstizio d'inverno;
3) l'orientamento dei templi sul sorgere del sole al tempo delle importanti
festività romane connesse con il solstizio invernale (Solis statio)-celebrazioni
dei Saturnalia- che in epoca imperiale vennero estese dal 17 al 23 dicembre
(Macrobio, Saturnaliorum libri). Del resto, a partire dal II sec. d.C.
questa festività verrà commemorata come Dies Natalis Solis
Invicti (il natale del Sole invincibile).
Per concludere si può affermare che nonostante gli agrimensori
romani seguissero, per tracciare i nuovi centri abitati e per le centuriazioni,
orientamenti stabiliti soprattutto da criteri di ordine “pratico”, il caso
dell’Augusta Bagiennorum rientrerebbe in quelli che, con buona approssimazione,
hanno rispettato “criteri astronomici”, come per Verona e Vicetia (Vicenza)
dove il decumano, imperniato sulla via Postumia, punta sul tramonto del
Sole al solstizio invernale.
- Per approfondire e leggere il testo completo degli atti riguardanti
la città romana di Augusta Bagiennorum cliccate
qui
Sostruzioni del tempio adiunctum viste dal lato della cella, sullo sfondo a sinistra le emergenze dell’alto podio del Tempio principalis - (foto Piero Barale) |
Fotogramma scattato al solstizio d’inverno dai resti del podio del Tempio principale, l’astro compare sul profilo della Langa e a sinistra del paletto posto sull’asse dell’atrio del tempio (24/12/1999) - (foto Piero Barale) |
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