Termine
della Tavola di Polcevera.
Lat.: 44°30’33” N; long.: 8°49’43” E; q.m.834 s.l.m. [I.G.M.I. 1:25000]
L’unico dei lapides terminales rimasto tra tutti quelli citati sulla sentenza pronunciata nel 117 a.C. dal Senato Romano per fissare i confini dell’ager publicus e dell’ager privatus dei Ligures Viturii Langenses nel contenzioso con i Ligures Genuates. Ubicato ai Piani di Praglia, località Prato del Gatto (Comune di Cerànesi), sembra avere l’asse minore orientato verso le declinazioni estreme della luna ±28,85°. |
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Bric
del Mezzogiorno.
Lat.: 44°27’47”N; long.: 8°55’11”E; q. m. 340 s.l.m. [I.G.M.I. 1:25000]
Modesta collina del Comune di Genova in località
Cremeno (in antico Carmandinus), segna il mezzogiorno vero dalla sottostante
località castellaro, ove, secondo studi del primo ‘900, sorgeva
nel X secolo d.C. il castello di Idus de Carmandinus, Vice Comes in Genua
del Comes Oberto, titolare della Marca Obertenga. Nel catasto del 1798
era già citato come Monte di Mezzogiorno o Monte Mezzano. Finora
tutti i “monti del mezzogiorno (e simili)” da noi (Barale, Codebò,
De Santis) studiati hanno rivelato di svolgere la loro funzione meridiana
a favore di insediamenti colti (castelli, monasteri, ecc.) anziché
di semplici villaggi rurali.
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Monastero di Santa Maria in
Valle Christi. Lat.: 44°21’23,51”N; long.: 9°12’10,65”E; q. m. 18 s.l.m. [I.G.M.I. 1:25000]
Imponente monastero femminile cistercense fondato
nel XIII secolo ed abbandonato nel XVI, vicino a quello di S. Tommaso (attualmente
entrambi nel comune di Rapallo), non ha rivelato alcun orientamento astronomico
significativo.
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ARCHEOASTRONOMIA LIGUSTICA
MARIO CODEBO’ HENRY DE SANTIS
Foto di Mario Codebò ed Henry De Santis |
Il Cenobio
di San Tomaso - Rapallo.
Lat.: 44°21’38,11”N; long.:9°12’00”E; q. m. 75 s.l.m. [I.G.M.I. 1:25000]
Cenobio benedettino prevalentemente femminile
fondato nel XII secolo ed abbandonato alla fine del XVI, ha l’asse maggiore
in direzione dell’abside orientato esattamente verso il sorgere del
sole agli equinozi.
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La Pietra Cavallina.
q.m. 1000 s.l.m. circa
E’ una roccia isolata e panoramica sul crinale
WNW del M. Caucaso nel Comune di Neirone. Da tempo ritenuta popolarmente
una specie di altare pagano o preistorico (forse anche per un petroglifo
incisovi), non presenta alcuno specifico allineamento astronomico. Infatti
la visuale che da essa si gode spazia libera per quasi 360°.
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La Benedicta
Lat.: 44°33’52,70” N; long.: 08°46’38,98”E; q.m.694 S.l.m. [I.G.M.I. 1:25000]
Monastero benedettino del XI secolo, fu raso al
suolo nel 1944. Di pianta rettangolare, l’asse maggiore ad E è
orientato verso il sorgere del sole al solstizio d’estate; l’asse minore
verso S è orientato verso la minima stazione lunare.
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